Spalla: Lesioni della cuffia dei rotatori
Proseguiamo con gli approfondimenti delle patologie della spalla parlando di lesioni della cuffia dei rotatori, che vengono classificate in base alla dimensione della lesione e al meccanismo lesivo (cioè con o senza trauma).
Lesioni atraumatiche, cioè in assenza di trauma, sono frequenti nei referti degli esami diagnostici, e vengono a volte malinterpretati.
Una classica rottura del sovraspinato fa pensare ad una rottura, che rende il muscolo pressoché inutilizzabile. Le strutture muscolo-tendinee della cuffia dei rotatori sono però organizzate in modo da riuscire a gestire lesioni dei muscoli che la compongono in diversi casi, garantendo comunque una buona funzionalità dell’articolazione.
La rottura della cuffia dei rotatori è solitamente caratterizzata da dolore nella parte anteriore della spalla, specialmente se la causa della rottura è di natura traumatica.
Ci può essere anche irradiamento verso la parte interna del braccio, specialmente durante movimenti come alzare il gomito sopra la spalla o appoggiarlo a una superficie.
Quando la rottura deriva invece da una condizione cronica, il dolore si manifesta con intensità variabile nel tempo ed è spesso presente nelle ore notturne ed è inoltre accompagnato da una maggiore difficoltà nel compiere movimenti e dall’impossibilità di sollevare pesi anche modesti.
Nella maggior parte dei casi, questo tipo di problematiche sono trattate con approccio conservativo.
In situazioni dove c’è un o dove è presente una lesione importante, può essere necessario l’intervento chirurgico.