La riabilitazione del legamento crociato posteriore

Per determinare la riuscita dell’intervento, è indispernsabile un corretto percorso riabilitativo, da concordare tra chirurgo, paziente, riabilitatore al fine di proteggere il neolegamento inserito e garantire la graduale rieducazione articolare, necessarie al ritorno dell’attività lavorativa e sportiva

I° fase: 1-30 gg

Il paziente viene dimesso in seconda o terza giornata con il ginocchio immobilizzato con particolare tutore in estensione, da indossare giorno e notte. Per il dolore, verranno consigliati ghiaccio, riposo, antidolorifici. Viene consentita la deambulazione con stampelle senza carico sull’arto operato
Dopo una settimana, è consentita la mobilizzazione passiva (kinetec) in maniera cauta, per evitare instaurarsi di aderenze intrarticolari e rigidità. Inizialmente l’articolarità deve essere tra 0 e 60° per i primi 14 gg poi aumentata gradualmente senza superare i 90°.
Dopo le due settimane, possono essere utili elettrostimolazioni del quadricipite e esercizi cauti di flesso-estensione in posizione prona ed esercizi isometrici
Fondamentale è evitare iperestensioni del ginocchio e esercizi per i muscoli posteriori della coscia ( da evitare per almeno 3 mesi)

II fase: 30-60 gg

In questa fase, prosegue l’attività riabilitativa iniziata nella precedente fase, mirando ad una completa articolarità passiva ed attiva, ad inziale recupero muscolare sempre nella protezione del neolegamento impiantato.
Può essere iniziato l’abbandono graduale del tutore ( nell’arco di due settimane) e viene impostata una corretta ripresa della deambulazione.
Si inizia la cyclette a sella alta ed esercizi attivi, prediligendo esercizi a catena cinetica chiusa, sotto controllo del terapista
La fase riabilitativa gradualmente si intensifica, inserendo anche la idrokinesiterapia e la propriocettività

III fase: 60gg-120 gg

La riabilitazione ha come obiettivi il completo recupero dell’articolarità, la progressiva tonificazione muscolare e la ripresa delle attività quotidiane e lavorative
Vengono consigliati esercizi di potenziamento, esercizi statici sulla gamba operata per favorirne la resistenza, squat progressivi, cyclette con resistenza, esercizi propriocettivi articolati, idrokinesiterapia.

IV fase: dopo i 4 mesi

La fase finale della riabilitazione è volta alla completa ripresa delle attiviltà e all’educazione del paziente al ritorno all sport.
Vengono continuati gli esercizi di potenziamento, di resistenza, eseguiti testi isocinetici, impostata e potenziata la corsa e vengono eseguiti esercizi sport-specifici

Il ritorno allo sport è un tema fondamentale dopo un intervento, e dovrà essere concordato insieme al chirurgo, e dipenderà da tanti fatttori per cui sarà fondamentale il lavoro di equipe e controlli ripetuti durante il percorso post-chirurgico

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TESTIMONIANZE

FACEBOOK - Dopo aver sopportato tanto dolore ed arrivata al punto di non riuscire a camminare.Ho incontrato il Dott.Marco e..intervento al ginocchio protesi totale.Recupero incredibile già dal secondo giorno ero in piedi,nessun dolore .Sono Felicissima .Ringrazio di cuore il Dott.Marco Fravisini e tutto lo staff dell Ospedale di Sassocorvavo. Grazie.
FACEBOOK - Un dottore disponibile ad ascoltare il paziente, sono arrivata all'intervento serena e soddisfatta di essermi affidata ad un medico competente, professionale con tanta umanità.