Displasia dell’Anca Neonatale in età adulta

A che età si manifesta questa patologia ed in quale modo nel caso in cui da neonati non sia stata riconosciuta?

Torniamo a parlare di anca dopo un pò di tempo, articolazione di cui sapete sono molto appassionato!
Oggi si è molto attenti a diagnosticare nei neonati questa patologia, ma alcuni decenni fa era più complesso, e quindi ci sono tante persone a cui oggi si presentano i sintomi.
Che cos’è la displasia dell’anca nei neonati?
E’ una condizione in cui l’articolazione dell’anca non si sviluppa correttamente nei primi mesi di vita. Questo può portare a una posizione impropria della testa del femore nell’acetabolo, il che, se non trattato, può provocare problemi significativi nel corso degli anni.
A quale età si manifesta?
Varia notevolmente da persona a persona e dipende da diversi fattori. In molti casi, i sintomi possono iniziare a farsi sentire già durante l’adolescenza o nella prima età adulta. Tuttavia i sintomi tendono a manifestarsi più tardi, dopo i 40 anni.
Come si manifesta in età adulta?
Da adulti, coloro che hanno avuto displasia dell’anca possono sperimentare dolore all’anca e limitazioni nei movimenti. La posizione irregolare dell’anca può causare anche un’usura anomala delle articolazioni nel corso del tempo, portando a condizioni degenerative come l’artrosi. In alcuni casi, la displasia non trattata può portare a problemi di mobilità, rendendo difficile svolgere normali attività quotidiane.
Quali sono gli approcci terapeutici?
Nei casi più importanti gli interventi chirurgici correttivi sono spesso l’opzione più indicata per ripristinare la corretta anatomia dell’anca. Parliamo di osteotomie o sostituzioni dell’anca. Nei casi meno gravi, la fisioterapia e terapie conservative possono essere l’opzione migliore per migliorare la funzione e ridurre il dolore.