Perchè il tennis causa frequentemente problemi all’anca?
Il caso Sinner ci può aiutare a prevenire?
In questi giorni il nostro Jannick Sinner avrebbe dovuto giocare il torneo di Roma, a cui invece ha dovuto rinunciare per un problema all’anca maturato nelle ultime settimane di gioco.
E’ un vero peccato, tanti giovanissimi e appassionati di tennis avrebbero voluto vederlo dal vivo…per fortuna è giovanissimo e le occasioni a Roma saranno tante.
Negli ultimi anni già Andy Murray è passato alla cronaca per aver fatto una protesi di rivestimento femorale per curare un’artrosi dell’anca, e tanti giocatori, anche minori, soffrono di questa problematica in varie forme.
Ma perché nel tennis si verificano cosi tanti problemi all’anca?
Il tennis è uno sport che porta a caricare molto sull’anca e comporta movimenti molto rapidi, intensi e ripetuti, con cambi di direzione improvvisi e colpi giocati ad alta velocità. Il diritto su tutti impone un grande carico sulle anche (ed anche sulle ginocchia, a dire il vero).
La posizione con cui si colpisce conta
Per chi colpisce in posizione neutrale, le anche si trovano perpendicolari alla rete, mentre sono paralleli nella posizione chiamata ‘open’, tanto in voga negli ultimi anni, dato che aiuta molto il velocissimo tennis moderno. E’ proprio questo colpo giocato in “open” che spiega più di di tutto l’aumento degli infortuni,
L’impingement femoroacetabolare
Una delle patologie dell’anca più frequenti nel tennis è l’impingement femoroacetabolare, un contatto anomalo della porzione prossimale del femore con l’acetabolo. A causa del continuo carico, si può arrivare a rovinare l’articolazione.
Prevenzione
Da considerare l’età nella quale gli atleti sottopongono le articolazioni a carichi di lavoro molto pesanti, che quando fatti durante i picchi di crescita, tendono a creare problemi.
Forza Jannik, auguriamoci che gli esiti della rmn escludano guai